Il poeta di Bruno Lauzi video dedicato a Luigi Tenco Versi di Ala Bianca
Grazie per questo bel video dedicato a Luigi Tenco e per aver inserito i miei dipinti. Ti faccio però una precisazione riguardo il testo "Il poeta" tratta dal sito www.italica.rai.it
(1963 - Bruno Lauzi)
Alla sera al caffè con gli amici si parlava di donne e motori si diceva "son gioie e dolori" lui piangeva e parlava di te Se si andava in provincia a ballare si cercava di aver le più belle lui, lui restava a contare le stelle sospirava e parlava di te Alle carte era un vero campione lo chiamavano "il ras del quartiere" ma una sera giocando a scopone perse un punto parlando di te Ed infine una notte si uccise per la gran confusione mentale fu un peccato perché era speciale proprio come parlava di te (parlato) Ora dicono, fosse un poeta e che sapesse parlare d'amore Cosa importa se in fondo uno muore e non può più parlare di te
Più d'uno ha voluto vedere adombrata nel protagonista de "Il poeta" la figura di Luigi Tenco, la sua struggente malinconia, la sua tragica fine: ma il brano, composto nel 1963, precede di quasi un lustro l'esito agghiacciante della partecipazione al Festival di Sanremo di Tenco, nel '67. Tra i vertici dell'arte di Lauzi, il brano è magistrale nella descrizione di una provincia che pare uscita dalle pagine di Piero Chiara, tra chiacchiere al bar e partite a scopone, dove la solitudine figliata da una pena d'amore conduce ad un gesto estremo proprio quello diverso, quello appartato, il più sensibile di tutti. Registrata dall'autore in varie occasioni, ultima delle quali ne "Il manuale del piccolo esploratore" (2003), la canzone è stata ripresa tra gli altri da Gino Paoli e ha avuto una suggestiva versione in francese, nel 1970, ad opera di Patty Pravo.