"Io sono uno:racconti e canzoni", chi l'ha letto? Opinioni in merito?

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Maricucciola
view post Posted on 6/6/2012, 10:55




Proprio premettendo dal fatto che non l'ho letto,vorrei raccogliere le opinioni ed i pareri di chi lo avesse fatto. Ad incuriosirmi è stato principalmente il fatto che sembra contenga anche dei racconti scritti da Luigi e rimasti a lungo inediti,custoditi dalla famiglia Tenco. Voi che ne pensate? PS:Il libro è anche corredato da foto?
 
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view post Posted on 8/6/2012, 09:19
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Da "brividi" (da quanto è scritto bene) il racconto sulla casa. E poi, forse non lo sai, ma Luigi, all'inizio degli anni sessanta, aiutò un suo amico impegnato nella lavorazione di fumetti. E, nel libro, trovi la descrizione di un fumetto su Paperino che, per come lo scrive Luigi, sembra di figurarselo davanti.
Niente foto (come forse quelle che cerchi tu) ma immagini che ti si imprimono nella mente in maniera indelebile. Te lo consiglio caldamente.
E poi c'è tutta la parte degli inediti come "Un cuore e una capanna", "Latte e caffè" etc. e la bellissima "Te ne andrai domani" piena di concetti che erano propri di Luigi e che merita molta attenzione. Alcuni inediti mi hanno comunque lasciato perplessità e non escludo che siano stati scritti dalla penna di altri anche se nel libro vengono attribuiti a Luigi. Di uno di questi inediti certamente di Luigi (Se tieni una stella) è stata poi trovata la musica, ma questa è storia più recente che forse conosci già anche tu.

Edited by ilmioregno - 8/6/2012, 10:35
 
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Maricucciola
view post Posted on 8/6/2012, 11:26




Grazie per la tua risposta imioregno ;-) rappresenta una concisa ma chiara e dettagliata recensione del libro che questa mattina ho ordinato. Era proprio la parte dei racconti che ha subito catturato la mia attenzione perchè,tranne quello di un'autoironia a dir poco brillante in cui "il gatto Luigi" parla in terza persona di se stesso. Riguardo alla fumettistica,avevo appreso qualcosa proprio più recentemente e proprio sul tuo spazio dedicato a Luigi(e colgo l'occasione per ringraziartene in quanto rappresenta una preziosissima risorsa a cui i tenchiani possono attingere) La storia di alcuni inediti la conoscevo già proprio perchè in parte riportati in altri libri come quello di Fegatelli. La stupenda "se tieni una stella" l'ho ascoltata dalla voce del bravissimo Massimo Ranieri,artista che stimo moltissimo, ma ripenso ogni volta a come sarebbe stata cantata dalla voce di Luigi...così come anche la dolcissima e intensa "danza di una ninfa sotto la luna". Ps:quella delle foto era la più banale delle curiosità che passa ovviamente in secondissimo piano rispetto ai preziosi contenuti che a quanto pare contiene il libro :-)
 
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Gulliveriana
view post Posted on 8/6/2012, 13:44




Quel libro ce l'ho anche io e penso che la descrizione di Massimo renda bene l'idea.
Quanto agli inediti, se non sbaglio Massimo avevi dubbi anche su Danza di una ninfa sotto la luna. O ricordo male?
 
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Maricucciola
view post Posted on 8/6/2012, 14:45




Grazie Gulliveriana ;-) era uno dei pochissimi libri che mancava ancora al mio scaffale tenchiano ed ho chiesto opinioni proprio perchè non mi andava di imbattermi magari nel solito libro "freddamente biografico" su Luigi con cose trite e ritrite. Ma quando ho letto che conteneva racconti inediti la curiosità è arrivata alle stelle. Anche danza di una ninfa potrebbe non essere di Luigi? A me purtroppo anche riascoltandola mille volte non è riuscito di capirlo fino in fondo anche se al 90% penso sia sua.
 
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Gulliveriana
view post Posted on 8/6/2012, 15:00




Su questo quesito ci dovrebbe rispondere Massimo...
 
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view post Posted on 9/6/2012, 01:43
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Una volta mi è capitato di segnalare a Ada Montellanico, mentre stava cantando sul palco del piccolo teatro di Ricaldone, che un brano che lei ci stava proponendo come se fosse di Luigi in realtà era stato scritto da Gino Paoli.
In quella occasione c'era anche Enrico De Angelis che confermò, dalla prima fila, la bontà di quanto stavo sostenendo. Si trattava, in quel caso, di "Volevo averti per me".
La brava Ada, in realtà, non aveva colpa, perché in un vinile a 33 giri di Luigi (pubblicato postumo) era stato riportato sotto al titolo di questo brano il nome di Luigi come autore. E dunque lei aveva preso per buona quella segnalazione.
Anche Mario Dentone, che Gulliveriana ha potuto conoscere ed apprezzare dal vivo e che sà quanto sia legato alla figura di Luigi, nel pubblicare un libro su Tenco ha fornito una indicazione errata attribuendo a Luigi alcune poesie che invece di Luigi non erano.
Ed anche il bravo Mario non aveva poi tutti i torti in quanto queste poesie erano state trascritte da Luigi di cui riconosceva la grafia, erano state trovate alla "torre" ed erano, a quel tempo, inedite.
Le mie perplessità su alcuni inediti nascono dalla "cautela" che preferisco avere quando, nei concetti o nell'utilizzo anche delle singole parole, non riconosco la penna di Luigi.
Per questo ho prima segnalato che la splendida "Te ne andrai domani" merita attenzione e approfondimento. In questa poesia io riconosco lo stile di Luigi. La sua maniera di "fermare un momento che vola", i concetti che altre volte gli ho sentito esprimere.
Un Luigi che parla di fate e di regine o di sogni o di speranze o di abitudini lo riconosco, un Luigi che parla di Ninfe invece mi invita ad usare cautela, considerando anche che potrebbe aver trascritto roba di altri.
 
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Maricucciola
view post Posted on 11/6/2012, 16:15




Ciao Massimo,confesso che non sono mai riuscita a comprendere come sia possibile che ci sia così tanta "confusione"(lo so,termine che forse è improprio) riguardo alla reale produzione di un artista come Luigi Tenco. Gli sono stati attribuiti un gran numero di inediti che suoi non sono. Persino una canzone di Mina,credo si trattasse di "Questa canzone" che le era giunta per posta e di cui l'artista non ricordava più l'autore,era stata considerata un possibile inedito di Luigi. Quasi subito è saltato fuori che i veri autori erano in realtà Mario Nobile e Paolo Limiti :huh: :o: E perfino alcune poesie ritrovate nella sua stanza,gli sono state attribuite poichè trascritte con la sua calligrafia. Lo stesso Valentino Tenco come poteva sapere se fossero realmente frutto della sua penna,o meglio partorite dalla sua anima? Non si può certo attribuire alcuna colpa ne a Mario Dentone,ne ad Ada Montellanico e tanto meno a Valentino per quanto concerne le poesia.


















 
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view post Posted on 12/6/2012, 00:53
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Puoi aggiungermi, se vuoi, all'elenco delle persone che hai appena citato perchè anche io sono stato, forse, tratto in inganno da un testo che non so quanto possa definirsi tenchiano e che ho fatto musicare alcuni anni fa.
Si tratta di un testo su cui anche il buon De Angelis (altro nome da inserire per "Anche a costo di rubare" anche se vorrei verificare meglio) mi consigliò prudenza. La trovi qua:
www.ilmioregno.it/inedito.htm
Ti confesso che l'unica cosa che mi ha fatto pensare a Luigi è che ripete per tre volte ("sfumando") la parola "per te" ed una chiusa analoga Luigi l'aveva già sperimentata con "Quando" dove invece utilizza "da me".
E, in misura minore, il fatto che Luigi aveva cantato "Qualcuno mi ama" che, per qualche verso somiglia al contenuto di questo brano inedito.
Chi l'ha musicata, conosceva pochissimo Luigi per cui non tenne minimamente conto di quanto ti ho appena segnalato. Bello sarebbe ritrovare la musica che, anche in questo caso, mi aiuterebbe a capirne di più.
Nell'incertezza comunque, oggi, ho imparato ad usare la prudenza.
 
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Maricucciola
view post Posted on 12/6/2012, 10:00




Effettivamente leggendo il testo con la mente sono andata subito a "qualcuno mi ama" ancor prima che a "Quando" La prudenza comunque è sempre d'obbligo quando si parla di inediti,(o per meglio dire possibili tali) Io confesso,non senza un pò di imbarazzo di non essere così esperta da saper riconoscere sempre con immediatezza la penna di Luigi però in questo inedito lo riconosco molto più che ad esempio in "danza di una ninfa"- Continuano le mie ricerche su "Anche a costo di rubare",per ora senza grandi risultati,ma si sa ci vogliono pazienza e perseveranza ;-)
Ad ogni modo oggi dovrebbe arrivarmi il libro che non vedo l'ora di leggere anche contemporaneamente all'altro di Dentone che sto ancora finendo ;-)

Edited by Maricucciola - 15/6/2012, 10:42
 
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Maricucciola
view post Posted on 17/7/2012, 14:28




Dopo un'interminabile attesa da parte della mia libreria di fiducia(che ora non credo lo sarà più) per sentirmi dire ripetutamente che era stato ordinato ma ancora non arrivava,ho acquistato il libro via Internet e divorato quasi d'un fiato. Mi sono veramente immersa nella lettura dei racconti,specialmente quello sui due amici,Alessandro e Bruno (credo dovesse essere il vero e proprio soggetto per un film e nel libro ne è stata riportata una sintesi)e sull'agente Paolo(che mi è sembrato Luigi avesse magari intenzione di "completare"). Sembra proprio di essere "catapultati" nella storia che Luigi sta raccontando e di viverla in prima persona. Mi ha divertita ed intenerita leggere la sceneggiatura per la storia a fumetti di Paperino :-) dove ho colto l'aspetto più tenero e infantile(nel senso migliore del termine) ma anche più divertente e scanzonato del nostro Luigi :-)
 
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10 replies since 6/6/2012, 10:55   325 views
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